Qual è lo shampoo migliore? Come fare per scoprire il prodotto adatto per i nostri capelli? Queste sono le tipiche domande che ci facciamo ogni giorno quando dobbiamo scegliere un prodotto cosmetico importante come lo shampoo, un must che condivide davvero la nostra vita quotidiana ad ogni latitudine.
Lo shampoo è una di quelle scelte che dobbiamo valutare con cura. Non solo perché il cuoio capelluto è una regione cutanea molto sensibile, esposta agli agenti atmosferici come alle variazioni di temperatura, ma anche perché la tipologia dei capelli è molto diversa da una persona all’altra, sia in base al nostro stile di vita lavorativa o del nostro tempo libero, fino al nostro paese di origine o all’equilibrio ormonale di ciascuno di noi. Grassi o fragili, lisci o ricci, con forfora o ultra sensibili, il cuoio e di conseguenza i capelli sono la parte di noi che ci somiglia di più, come cantava Niccolò Fabi in una sua canzone.
Il cuoio capelluto
Il cuoio capelluto, cioè la parte di pelle che ricopre la testa, ha l’importante funzione di ospitare i follicoli piliferi da cui nascono i capelli e che ne assicurano la crescita tramite l’assimilazione di ossigeno. Oltre ai follicoli, questo strato contiene anche numerose ghiandole sebacee. Un cuoio capelluto sano è visibile proprio dalla salute dei capelli, che appaiono lucenti e morbidi. Se invece i capelli mostrano segni di stanchezza o di scarsa vitalità, è proprio sulla salute del cuoio capelluto che bisogna intervenire.
Le principali problematiche del cuoio capelluto sono legate alla sua irritazione e infiammazione. Forfora, psoriasi, dermatite seborroica e seborrea possono esserne le cause principali. Anche fattori di inquinamento ambientale o un accumulo di sostanze tossiche possono contribuire allo squilibrio della pelle. Ma lo squilibrio ormonale è spesso alla base di molte problematiche legate ai capelli, poiché influisce sul corretto funzionamento delle ghiandole sebacee nel cuoio capelluto, rallentando la circolazione e quindi l’ossigenazione dei capelli.
Lo shampoo adatto
In questi casi, l’uso di prodotti eccessivamente aggressivi, come shampoo troppo detergenti o con ingredienti complessi, può contribuire a causare irritazioni e ad accentuarle. Ecco perché un sapone solido, come il nostro Black Soap, composto di ingredienti naturali, può essere molto utile nella cura delle dermatiti o delle allergie, sia perché è ricco di componenti lenitivi e nutrienti come l’olio di palmisto, ricco di acidi grassi, fondamentali per l’idratazione della pelle, e il burro di karité, dalle proprietà emollienti, lenitive e curative, sia perché contiene polvere di cacao, ricca di antiossidanti, che promuove la crescita di nuove cellule della pelle.
La forfora
In generale, però, il problema più comune che può affliggere i nostri capelli è la forfora. Ne esistono due tipi a seconda della causa: secca, cioè quando è presente irritazione, o grassa, cioè quando c’è una produzione eccessiva di sebo. Il primo tipo è visibile per il formarsi di piccoli “fiocchi di neve” bianchi che sono prima attaccati al cuoio capelluto e poi cadono principalmente sulle spalle, un problema che si ripercuote anche nella nostra vita sociale. Le squame della forfora grassa invece sono più grandi, rimangono sul cuoio capelluto ma sono molto visibili. La causa di questa irritazione è proprio dovuta ad una proliferazione cellulare anomala, che irrita e destabilizza la cute sotto i capelli. E’ importante quindi non contribuire ad aggravare questa situazione instabile con prodotti irritanti, ma anzi utilizzare sostanze naturali. Il Black Soap può essere davvero risolutivo in queste situazioni, vediamo come.
La premessa d’obbligo è che ogni tipologia di pelle ha le sue caratteristiche. Ma Black Soap può sorprenderci per la sua validità. Il sapone solido è in genere preparato con tensioattivi ricavati dall’olio di cocco e con un pH meno basico, quindi più adatti a detergere i capelli. La capacità di detergere la cute è la stessa dei prodotti tradizionali anche se può capitare che alle prime applicazioni si abbiano risultati non ottimali. Questo può essere dovuto anche al fatto che lo shampoo tradizionale utilizzato di solito, quindi con parabeni, abbia abituato la pelle ad un lavaggio più aggressivo, i vostri capelli potrebbero quindi avere bisogno di più tempo per abituarsi a sostanze diverse e ritornare in perfetto equilibrio.
Niente paura allora. Se alle prime applicazioni i capelli possono risultare pesanti o stopposi, la situazione può migliorare con le successive applicazioni, magari aggiungendo un balsamo naturale o diluendo i lavaggi nell’arco della settimana. Ricordiamoci che lo shampoo solido non va mai strofinato direttamente in testa, proprio per evitare quell’effetto ammassante difficile da togliere con un risciacquo. Il Black Soap va strofinato tra le mani con un po’ di acqua tiepida, insaponando poi delicatamente i capelli sempre massaggiando la cute. L’ultimo passaggio può essere sempre un passaggio con il balsamo che vi ha dato risultati migliori, magari diluito con un po’ di acqua tiepida, per eliminare gli ultimi residui ed evitare nodi.
Consigli: piccoli gesti per il benessere dei nostri capelli
Abbiamo visto come sia importante utilizzare prodotti naturali, ma anche buone abitudini quotidiane possono aiutarci ad avere sempre capelli in buona salute, integrando l’utilizzo di shampoo e balsami adatti a noi. Bastano 5 minuti sotto la doccia infatti, quando i pori sono più aperti, per massaggiare delicatamente la testa con movimenti circolari, un gesto che favorisce la microcircolazione e stimola nutrimento e ossigeno verso i follicoli piliferi. Oppure spazzolare per alcuni minuti i propri capelli con delicatezza ma a lungo, un piccolo gesto quotidiano dal sapore un po’ antico che può aiutare a far cadere le impurità che si accumulano durante il giorno.
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