Oggi la gamma di prodotti di bellezza che propone il mercato per la cura della nostra pelle è molto vasta, ma proprio per questo abbiamo più strumenti e opportunità per scegliere quelli più adatti a noi, alla nostra tipologia di pelle e alla nostra voglia di tornare alla natura
Quante volte ci siamo entusiasmati per quella crema che sembra fatta proprio per noi, quello shampoo che ci fa i capelli belli e lucenti o quel sapone morbido e schiumoso? Eppure dietro l’apparente benessere delle prime applicazioni, il prodotto che scegliamo va davvero bene per noi se nel tempo non ci tradisce. Proprio la schiuma è una di quelle illusioni che può rivelarsi un problema.
Parliamo di sigle
Avete mai sentito parlare di SLS, SLES, EDTA? SLS e SLES sono gli acronimi che identificano due tensioattivi estremamente aggressivi, il Sodium Lauryl Sulfate (SLS) e il Sodium Laureth Sulfate (SLES). Entrambi sono ingredienti molto economici e producono moltissima schiuma, queste caratteristiche li rendono estremamente utilizzati nei prodotti per l’igiene quotidiano ma anche nei detergenti per la casa. E’ vero che possono spesso avere una origine vegetale come l’olio di palma o l’olio di colza, ma entrambi vengono sottoposti a processi chimici aggiungendo molecole di ossido di etilene, un derivato del petrolio. Ma a cosa servono in un semplice sapone? La loro funzione è prettamente meccanica, cioè diminuiscono l’adesione delle particelle di sporco formando una emulsione schiumogena, in modo da permettere al prodotto in cui sono contenute di rimuoverle con l’acqua.
Ecco perché la presenza di SLS e SLES, sostanze chimiche irritanti e aggressive, che la pelle impiega circa cinque giorni per espellere, potrebbe essere causa di molti problemi della pelle, come arrossamenti, forfora, dermatiti, allergie, pelle secca, fino a diventare un vero nemico per la nostra cute, andando ad incidere sul suo naturale pH e sul suo corretto equilibrio.
EDTA è invece un ingrediente di sintesi, un acido detto “chelante” che ha una funzione del tutto chimica. Lo troviamo per esempio dove deve contrastare la durezza dell’acqua nei prodotti di risciacquo come gli shampoo, o nella loro conservazione. Per questo viene usato nei prodotti cosmetici, in particolare nei saponi o negli shampoo, per captare i cationi metallici (calcio, magnesio, ferro), formando un complesso chimico stabile. La sua problematicità è legata al fatto che viene eliminato con difficoltà dalle acque reflue perché lentamente biodegradabile, con un impatto importante sull’ecosistema acquatico.
Parabeni, amici o nemici?
I parabeni, da anni utilizzati nei prodotti cosmetici, da qualche tempo sono oggetto di studi approfonditi per analizzare la loro correlazione con alcune problematiche cutanee e non solo. Sono sostanze di solito sintetizzate chimicamente, ma possono anche avere origine vegetale, come il metilparabene che è presente nei mirtilli. La loro funzione è prettamente di battericida e fungicida, particolarmente potente, contribuendo ad assicurare a molti prodotti come creme, saponi, shampoo e così via una lunga conservazione, poiché dopo la prima apertura quindi non più sigillati, sono soggetti a contaminazioni con l’ambiente esterno. Negli ultimi anni però molte ricerche del settore suggeriscono un possibile coinvolgimento dell’utilizzo dei parabeni nello squilibrio ormonale. La tossicità è imputata in particolare su alcuni tipi specifici di parabeni, tenendo presente che la loro concentrazione è minima e limitata. Ma alcune persone hanno manifestato una vera allergia da parabeni, specie negli individui già sensibili. Se vogliamo quindi essere più sicuri di utilizzare un prodotto di uso quotidiano come il sapone o lo shampoo che sia più in linea con il nostro naturale benessere, sarà quindi utile informarci sugli ingredienti.
Ritrovare la natura
Come abbiamo visto, è importante conoscere i prodotti che utilizziamo nella nostra igiene personale, sapere quali possono essere meno accattivanti in termini estetici, ma molto più affidabili in termini di benessere per il proprio corpo e di rispetto per l’ambiente che ci circonda. Utilizzare un sapone solido completamente naturale come il Black Soap, composto solo di ingredienti naturali, è una scelta di salute, di consapevolezza e di grande amore per la natura. Sollecitare e aggredire la nostra pelle, la nostra cute, può davvero innescare un processo di squilibrio difficile da rimediare nel breve periodo. Ecco perché il nostro Black Soap vuole tornare alla tradizione, alla natura, non certo per demonizzare il progresso ma per mantenere saldo il legame che ci lega all’armonia con il nostro pianeta.
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